Metalmeccanico
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VERONASERA.IT (WEB)
Processo Pfas: «I dati dimostrano che il sito di Miteni e’ stato la sorgente della contaminazione»
ILMATTINO.IT (WEB)
Marcianise, incendio in fabbrica di bici: ora e’ allarme veleni
Nella notte si è propagato un incendio che ha distrutto parte del capannone dell’azienda produttrice di biciclette elettriche. Le origini sono ancora da verificare, probabile corto circuito. sono ancora in corso le analisi per verificare se la vicenda ha avuto risvolti ambientali.
LA CITTA' (Salerno)
Rogo nell’azienda agricola. E’ allarme diossina
Un grande incendio si è originato in un’azienda floro-vivaistica e ha sprigionato una nuvola nera carica di diossina che ha sorvolato diversi terreni della Piana del Sele. Le prime verifiche sulle cause sembrano escludere l’origine dolosa. Dovranno essere invece verificati eventuali danni alle matrici ambientali ed alle coltivazioni delle aree circostanti.
IL GAZZETTINO - EDIZIONE TREVISO/MOGLIA
Azienda orafa in fiamme: distrutto un deposito
Poteva avere conseguenze ben più gravi l’incendio che ha colpito un’azienda orafa di Liedolo di San Zenone, nel trevigiano, ma per fortuna il rapido ed efficace intervento dei vigili del fuoco ha evitato che le fiamme si propagassero alla struttura principale, limitando i danni. Sono in corso le verifiche, ma sembrerebbe che non vi siano conseguenze per l’Ambiente.
IL GAZZETTINO - EDIZIONE TREVISO/MOGLIA
Guasto all’Electrolux: la cisterna perde sei tonnellate di inquinante
Sei tonnellate di una sostanza tossica e inquinante sono fuoriuscite da una cisterna ammalorata e si sono sversate su un piazzale. La presenza in azienda di una unità addetta alle emergenze ha permesso di avviare le attività di messa in sicurezza e condurre le operazioni di ripristino.
ILGAZZETTINO.IT (WEB)
Incidente all’Electrolux di Susegana, si rompe una cisterna ed escono sei tonnellate di liquido alta
Incidente all’Electrolux di Susegana, si rompe una cisterna ed escono sei tonnellate di liquido altamente tossico ed inquinante.
CORRIERE DI VERONA (CORRIERE DELLA SERA)
Va in fiamme l’azienda di aerosol
Ingenti danni per un’azienda di Castel d’Azzano a causa di un incendio che si è propagato nella zona di stoccaggio prodotti. La causa non è stata resa nota e al momento non si riscontrano risvolti ambientali dell’accaduto.
ECOVICENTINO.IT
Processo Miteni, maresciallo Tagliaferri: Lazienda era a conoscenza dei rischi
La Miteni era a conoscenza della portata del fenomeno inquinante causato dai suoi processi produttivi e non ha agito per rimuoverlo, senza mai comunicare il problema agli Enti preposti, fra cui gli operatori idrici.
TELENUOVO.IT
Pfas, processo Miteni: societa’ conosceva concentrazione sostanze chimiche nellacqua
Miteni sarebbe stata a conoscenza della presenza di Pfoa nelle acque di scarico dal 2008, ma non avrebbe informato come invece prevedeva la legge.
VERONASERA.IT (WEB)
Processo Pfas. «Miteni monitorava le sostanze tossiche sui dipendenti gia’ agli inizi del 2000»
Risulta che la società Miteni fosse a conoscenza dell’utilizzo di sostanze nocive da molto tempo in quanto aveva attivato, già nel 2000, dei biomonitoraggi sui dipendenti.
Il sito di Miteni si è rivelato la sorgente della contaminazione di una vasta area che comprende diversi comuni delle province di Vicenza, Verona e Padova.
L’azienda, inoltre, non ha provveduto ad effettuare interventi di ripristino ambientale ma si
è limitata all’emungimento della falda acquifera. Il grave inquinamento ha portato ad accuse di vario titolo di avvelenamento delle acque, disastro ambientale innominato, gestione di rifiuti non autorizzata, inquinamento ambientale e reati fallimentari.