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AMBIENTE & SICUREZZA
Bonifica di sito contaminato da Pfas, soggetti obbligati e valori limite
AMBIENTEAMBIENTI.COM (WEB)
Il DL Ambiente e’ sulla Gazzetta Ufficiale – Ambient&Ambienti
Decreto legge 152/2024 con, fra le altre, nuove norme per la tutela delle acque e la bonifiche dei siti inquinati
ILSOLE24ORE.COM
CSDDD, gli obblighi di due diligence per le imprese e il sistema di gestione del rischio
Lo scorso 5 Luglio è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea la Corporate Sustainability Due Diligence Directive (CSDDD) che richiede alle imprese di svolgere attività atte a prevenire, mitigare o ridurre al minimo gli impatti sui diritti umani e sull’ambiente che potrebbero generarsi nelle attività che svolgono e nelle catene del valore a cui partecipano. Le aziende dovranno quindi attuare piani di transizione per ridurre le proprie emissioni affinché il loro modello di business e la loro strategia siano compatibili con la transizione verso un’economia sostenibile.
Gli Stati membri avranno due anni di tempo per recepirla negli ordinamenti nazionali.
ILPOST.IT (WEB)
Cosa significa riconoscere i diritti giuridici di un fiume – Il Post
Dal 2008 in Equador la costituzione riconosce i diritti della natura. Dal 2022 anche la costituzione italiana tutela l’ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi, anche nell’interesse delle future generazioni. Chissà che anche da noi in un prossimo futuro si tutelino davvero le acque che scorrono e circondano il nostro bel Paese
QUIFINANZA.IT (WEB2)
La direttiva europea sulla filiera etica e’ legge: quali obblighi per le imprese italiane
E’ diventata legge europea la norma che impone alle grandi aziende (ed a tutta la supply chain) di dotarsi di sistemi di controllo e prevenzione di inquinamento e violazione di diritti umani. Che sia un’opportunità per fare realmente gestione dei rischi (anche) ambientali e prevenzione ? Lo speriamo! Il Pool è a disposizione con i suoi esperti
POL News
Condizioni per l’imputazione all’operatore del danno ambientale
Nell’articolo viene riportato un approfondimento sul nesso causale per individuare il responsabile del danno ambientale e gli di bonifica.
INSIC.IT
Il Testo Unico Ambientale: cos’e’, di cosa si occupa e ultimi aggiornamenti
Il Decreto Legislativo 152/06 è è il principale riferimento normativo nazionale in materia di disciplina ambientale. Pubblicato ad Aprile 2006, con l’obiettivo di promuovere i livelli di qualità della vita umana, attraverso la salvaguardia ed il miglioramento delle condizioni dell’ambiente. Trattandosi di una materia estremamente complessa, nel corso degli anni sono state introdotte numerose modifiche e integrazioni mentre, per il 2024, è in previsione una revisione per il riassetto delle normative in materia ambientale, con lo scopo di raccoglierle in un unico testo, in coerenza con i nuovi articoli 9 e 41 della Costituzione Italiana.
AMBIENTESICUREZZAWEB. IT
Reati ambientali: al via la nuova direttiva
È stata approvata la nuova direttiva del Parlamento europeo sui reati ambientali. L’aumento dei reati ambientali costituisce una grave minaccia per le risorse naturali dell’Unione Europea. Si è reso pertanto necessario inasprire la norma per punire più severamente i trasgressori e prevedendo nuove fattispecie di reato.
GREENREPORT.IT (WEB)
Due diligence: si a norme Ue per le imprese su diritti umani e ambiente
Il Parlamento Europeo ha la nuova direttiva “ due diligence” che impone alle imprese e ai loro partner a monte e a valle, compresi fornitori, produttori e distributori, di prevenire, porre fine o mitigare il loro impatto negativo sui diritti umani e sull’ambiente.
AMBIENTEAMBIENTI.COM (WEB)
Reato di criminalita’ ambientale. Ora il Parlamento Europeo fa sul serio
Il parlamento Europeo ha approvato la nuova direttiva per contrastare i crimini ambientali, introducendo il reato di criminalità ambientale.
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Interessante sentenza del Tar che a chiare lettere estende agli amministratori, rappresentanti legali e soci, la responsabilità civile per danni all’ambiente causati dalla società, nel caso in cui questa risulti incapiente, e che ribadisce che le sostanze normate dal Codice dell’Ambiente non esauriscono la lista dei composti inquinanti e dei relativi obblighi e responsabilità, che va estesa a tutte le sostanze che possano ritenersi pericolose per la salute umana e per l’ambiente.