Tutela e politiche ambientali
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SASSARITODAY.IT
Sversamento di carbone in mare a Fiume Santo, gli imputati si difendono: “Rispettate tutte le norme”
BRESCIAOGGI.IT (WEB)
Bonifiche, l’allarme della Corte dei conti. Il Sin Caffaro consegnato all’azienda
Non sempre il principio “chi inquina paga” funziona e spesso i costi ricadono sulla collettività ma, come evidenziato in questo articolo spesso i fondi pubblici non sono sufficienti per la riparazione del danno all’ambiente.
OGLIOPONEWS.IT
Sversamenti a Piadena Drizzona, Arpa conferma la provenienza
Ennesimo caso di danno all’ambiente provocato da aree dismesse ; in Italia abbiamo moltissime aree abbandonate il cui rischio di danno ambientale è altissimo .
BRESCIAOGGI.IT (WEB)
Smaltimento dei rifiuti liquidi e oleosi: soluzioni pratiche per ridurre l’impatto ambientale e norm
Articolo che mostra una corretta gestione e smaltimento dei rifiuti liquidi e oleosi nei contesti industriali .
ERALDODELLATOSCANA.BL OGSPOT.COM
Sversamento nel fiume Fine (PI-LI): esiti dei campionamenti svolti da ARPAT
L’esito delle analisi eseguite dall’Arpat conferma che la fuoriuscita di liquami dall’azienda agricola nel Comune di Santa Luce (PI) è all’origine dell’inquinamento del fiume Fine. Le concentrazioni di azoto ammoniacale e di sostanza organica sono tali da aver precluso la sopravvivenza della fauna acquatica in prossimità dello scarico.
Spesso non ci si pensa ma anche un’azienda agricola può causare un danno all’ambiente.
UMBRIAJOURNAL.COM (WE B)
Incendio in capannone a Bettona, Vigili del Fuoco sul posto
Un vasto incendio è divampato in un capannone di Bettona. Le fiamme hanno generato una densa colonna di fumo, visibile da diversi chilometri di distanza. Secondo le prime informazioni, all’interno del capannone, potrebbe essere presente del materiale pericoloso. I vigili del fuoco stanno operando con la massima cautela, attendendo il raffreddamento completo delle strutture prima di procedere con le operazioni di bonifica e di accertamento delle cause.
NEWSNOVARA.IT
Arona: il torrente Vevera alla foce risulta ancora fortemente inquinato
Gli enterococchi intestinali rilevati risultano oltre il doppio dei valori limite previsti dalla direttiva acque. Una situazione critica registrata dal 2009 ad oggi che hanno confermato come il Torrente Vevera(Piemonte) sia fortemente inquinato, fatta eccezione per l’anno 2023 con un temporaneo e limitato periodo di rientro nella norma.
LADIGE.IT (WEB)
Terreni inquinati ex Sloi, il Comune ordina alle societa’ private di fermare la contaminazione
Questo articolo mostra un esempio di “proprietario incolpevole” : Il Comune di Trento ordina alle società, proprietarie dell’area ex Sloi di Trento nord, sito inquinato di interesse nazionale, di intervenire per impedire che continui la contaminazione delle acque sotterranee dell’area a valle di proprietà della società .
“Le sei società proprietarie dovranno quindi attuare le necessarie misure di prevenzione e trasmettere entro 120 giorni dalla notifica del provvedimento la relativa documentazione al Comune di Trento”.
Accertato che la società Sloi, responsabile della contaminazione storica, è estinta ed è stata cancellata dal registro delle imprese di Roma, l’ordinanza richiama il principio secondo cui il proprietario, anche se non responsabile dell’inquinamento, è comunque tenuto a mettere in atto le necessarie misure di prevenzione.
SAFE GREEN
Tutela Penale dell’Ambientale-La nuova Direttiva Europea
La Direttiva dell’Unione Europea 2024/1203 sulla tutela Penale dell’Ambiente, in vigore dal 20 maggio scorso, introduce norme più severe sui reati ambientali e le relative sanzioni, abrogando le precedenti direttive del 2008 e 2009. Essa aumenta il numero di condotte criminali da nove a venti e prevede pene detentive e sanzioni pecuniarie più severe.
LATINATU.IT
MAXI INCENDIO AL DEPOSITO FARLA, LA SINDACA DI LATINA ORDINA: CHIUDETE LE FINESTRE PER 2 GIORNI
Un incendio devastante ha colpito lo stabilimento di medicinali “Farla” a Latina, causando una colonna di fumo nero che ha allarmato i cittadini. Il sindaco ha emesso un’ordinanza urgente, consigliando la chiusura delle finestre in un raggio di un kilometro dallo stabilimento per due giorni. L’Arpa Lazio ha installato una centralina per analizzare i fumi.
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Una intera ala della Donati Legnami di Sansepolcro è stata divorata da un vasto incendio. La colonna di fumo e fuoco era ben visibile da tutta l’Alta Valle del Tevere mentre il bagliore rosso nel cielo addirittura dalla Valdichiana. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco. Ancora sconosciute le cause.