Rassegna Stampa

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01.03.24

LIBERO QUOTIDIANO - EDIZIONE MILANO

Incendio di Truccazzano: e’ allarme inquinamento

Uno spaventoso incendio ha colpito un magazzino logistico provocando gravi danni all’immobile e forti preoccupazioni ambientali per le aree limitrofe che hanno portato le amministrazioni a emettere provvedimenti restrittivi a tutela della salute

04.03.24

SETTENEWS.IT

Incendio di Truccazzano: il sindaco emette un’ordinanza per la salute dei concittadini

29.02.24

ASSINEWS.IT (WEB)

Danni all’ambiente: presentato il report Pool Ambiente “Rischi e danni ambientali in Italia – 2024”

29.02.24

ILDENARO.IT (WEB)

Errore umano e scarsa manutenzione, le principali cause dei danni ambientali in Italia

29.02.24

QN

Dieci regole per evitare danni ambientali causati dalle aziende

Il report Pool Ambiente 2024 presentato alla Camera dei Deputati propone dieci regole a supporto delle aziende per ridurre (fino al 73%) i  casi di danno all’ambiente.

28.02.24

FORBES.IT

Il 73% dei danni all’ambiente potrebbero essere evitati. Cosa dice il report Pool Ambiente 2024

Ogni anno in Italia si verificano più di 1.000 casi di danno all’ambiente. Il 73% di questi potrebbe essere evitato intervenendo sulle attività di manutenzione e di formazione. Questi dati emergono dal report Pool Ambiente 2024 presentato alla Camera dei Deputati il 27 Febbraio.

29.02.24

ADNKRONOS.COM

Errore umano e scarsa manutenzione, le principali cause dei danni ambientali in Italia

28.02.24

INTERMEDIACHANNEL.IT (WEB)

Il 73% dei danni allambiente in Italia potrebbe essere evitato intervenendo su manutenzioni ed errori umani

73. Questo numero rappresenta la percentuale dei casi di danno all’ambiente che, in Italia, potrebbero essere evitati intervenendo sulle attività di manutenzione e sulla formazione delle risorse. Il dato emerge dal Rapporto di Pool Ambiente presentato martedì 27 Febbraio presso la sala stampa della Camera dei Deputati. Nel documento, inoltre, viene rilanciata l’adozione della Prassi di Riferimento UNI EN 107:2021 come valido strumento per la prevenzione dei danni all’ambiente.

27.02.24

Euronews

Reati ambientali, la svolta dell’Unione europea: pene più severe, sino a 10 anni di carcere

Il Parlamento Europeo ha approvato la nuova direttiva sui reati ambientali. La direttiva si pone l’obiettivo di contrastare il numero crescente di crimini ambientali con l’introduzione di nuovi reati e l’inasprimento delle sanzioni, sia penali che amministrative, tra cui: la detenzione fino a 10 anni per soggetti la cui condotta ha cagionato la morte di una persona, 5 anni di reclusione per reati commessi con negligenza, multe fino al 5% del fatturato globale. Inoltre, in caso di danno all’ambiente, il semplice rispetto di un’autorizzazione non sarà più sufficiente per sollevare il soggetto dalla responsabilità penale. Gli Stati membri avranno 2 anni di tempo per aggiornare le normative nazionali.

28.02.24

INSURZINE.COM

In Italia il 73% dei danni arrecati all’ambiente dalle imprese potrebbe essere evitato intervenendo su manutenzioni ed errori umani

Martedì 27 Febbraio, presso la sala stampa della Camera dei Deputati, è stato presentato Rapporto del Pool Ambiente “Riscrivere le priorità per la tutela dell’ambiente e della nostra salute”.
Obiettivo del documento è fare il punto della situazione, in Italia, sulla gestione dei rischi di danno all’ambiente e di incentivare le imprese a prevenire più efficacemente i danni all’ambiente.