Rassegna Stampa
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LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO Ed.Basilicata
Discarica di Salandra “Percolato nel fiume”
Uno dei settori di attività dove è maggiormente sentito il rischio di danno all’ambiente e da inquinamento è quello dei rifiuti. Nella discarica di Salandra a causa di un cedimento di rifiuti abbandonati si è originata una dispersione dei liquami nel vicino torrente.
Newsmondo
La proposta di Zaia: polizza contro le catastrofi, paga solo chi non si assicura
Considerato che i danni causati dalle catastrofi naturali sono comunque a carico dello Stato (e quindi di tutti noi), questa interessante proposta prevede il pagamento di una gran parte del premio assicurativo a carico dello Stato, con la restante parte del premio a carico del proprietario.
Questa è tuttavia solo una delle tante proposte che si fanno nell’immediatezza di una catastrofe come quella che ha recentemente colpito l’Emilia Romagna, analogamente alla proposta di Ania nel 2021 di rendere obbligatoria la polizza per le catastrofi naturali, ma che nel giro di breve tempo vengono dimenticate, fino alla successiva catastrofe.
Forse sarebbe il caso di affrontare seriamente ed in modo organico il tema, sia per quanto riguarda gli eventi naturali estremi, sempre più frequenti, che il tema del danno all’ambiente, che ugualmente causa danni che comunque, in caso di insolvenza del responsabile, cadono sulla collettività
Mantova Uno
In fiamme azienda agricola
In un’azienda agricola a Marmirolo a causa di un fulmine durante un temporale sono state colpite due cisterne di gasolio originando così un vasto incendio che ha distrutto parte dell’azienda. Sono ancora in corso le indagini per vedere si ci sono risvolti ambientali.
GREENME.IT (WEB)
Livelli di glifosato anche mille volte oltre i limiti, lo studio che ci sbatte in faccia il disastro
Anche un attività agricola può causare un danno all’ambiente, infatti diserbanti e pesticidi utilizzati in una agricoltura intensiva può avere come conseguenza, una grave perdita di biodiversità: dagli insetti impollinatori agli uccelli, e che agisce sulle comunità fungine e batteriche essenziali per la salute del suolo e delle piante. Le acque che drenano campi che hanno subito trattamenti di diserbo prima
delle semine. Le piogge primaverili e le prime irrigazioni a scorrimento possono così
trasportare grandi quantità di principio attivo, determinando possibili picchi di concentrazione nella rete scolante. Eventi naturali estremi possono solo peggiorare la situazione.
TODAY.IT (WEB)
Incendio distrugge centro commerciale
Anche attività apparentemente a rischio zero possono trovarsi a gestire un evento con conseguenze ed impatto sull’ambiente. E’ quello che è successo presso il Centro Commerciale Le Vele dove ha avuto origine un incendio a seguito dello scoppio di una bombola di gas che si trovava sul tetto dell’edificio dove si stavano svolgendo lavori di ristrutturazione e ampliamento del tetto. A scatenare il rogo una bombola di gas utilizzata per la posa del catrame. Si sono alzate fiamme altissime accompagnate da un denso fumo nero. Le prime indagini hanno riscontrato la presenza di inquinanti da combustione
come ammoniaca e stirene.
LA NAZIONE - EDIZIONE PISA
Darsena Europa nuovo allarme di Legambiente
Un ecosistema ricco di vita e diversità è minacciato dalla movimentazione di sedimenti tossici durante
i lavori per l’espansione del porto di Livorno. Questa attività avrà un impatto per gli ecosistemi: inquinamento chimico, fisico e biologico, torbidità dell’acqua, disturbo sonoro con danno alla flora e fauna marina e sui delicati equilibri dell’ambiente marino con conseguente Danno Ambientale.
TEKNORING
Il ruolo del RSPP e la gestione ambientale in azienda oggi
Il RSPP gioca un ruolo importante nella promozione della sostenibilità all’interno delle organizzazioni produttive. La sua competenza professionale lo rende il ruolo aziendale più adatto ad essere il riferimento per l’identificazione dei rischi ambientali e sociali e per il coordinamento dell’applicazione di pratiche sostenibili per ridurli.
BRESCIAOGGI
Scarichi nel torrente Inquinatore nel mirino
Una sostanza bianca e oleosa è stata rinvenuta in un torrente. I campionamenti a valle e a monte hanno permesso di individuare una cerchia di aziende come potenziale origine della contaminazione. Al momento nessuna delle azienda potenzialmente coinvolte ha notificato agli Enti una potenziale contaminazione e pertanto quando verrà individuata rischia il penale. Non appena ci si accorge di un potenziale rischio per l’Ambiente e per la Salute Umana vanno messe tempestivamente in atto una serie di comportamenti per contenere e fermare la contaminazione e notificare entro 24 ore agli Enti di controllo in merito all’accaduto.
VOCEDIMANTOVA.IT
Maxi rogo in cartiera, ipotesi dolo sempre piu’ probabile
Un maxi rogo si è originato all’interno di una cartiera, probabilmente di origine dolosa. L’incendio è uno scenario di rischio che può accomunare tutte le aziende e spesso si sottovalutano le conseguenze dell’evento e i risvolti ambientali che ne potrebbero derivare, poiché le acque di spegnimento sono veicolo di contaminanti e esse stesse possono contenere sostante pericolose per la salute e per l’ambiente.
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A pochi giorni dal termine dell’alluvione dell’Emilia Romagna (ammesso che si possa considerare terminata, considerato che molte aree sono ancora allagate) l’Arpae è nel pieno delle attività di monitoraggio delle potenziali situazioni di inquinamento, senza rilevare per ora situazioni particolarmente critiche