Rassegna Stampa

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10.04.23

Sky24

Germania: maxi incendio ad Amburgo, allarme nube tossica

Maxi incendio nella notte in due depositi ad Amburgo, evacuate 140 persone e diramato allarme di “pericolo estremo” in quanto nella nube si teme possa esserci idrogeno solforato; fermi anche i treni a lunga percorrenza fra Amburgo e Berlino.

Questo tipo di conseguenze causate dai fumi di un incendio, sia alle persone che per l’interruzione dell’attività di terzi e delle vie di comunicazione, non è normalmente coperto da una polizza incendio ma richiede coperture specifiche.

08.04.23

RAINEWS.IT (WEB)

Pomezia: inquinamento ambientale, indagati due dirigenti Eni

Conclusione delle indagini preliminari a Pomezia per un grave caso di inquinamento del terreno e della falda causato dalla mancata esecuzione delle necessarie misure di prevenzione, nella fattispecie di doppio fondo sui serbatoi fuori terra e impermeabilizzazione dei bacini di contenimento, nonchè della realizzazione di un modello organizzativo ai sensi della 231 che prevedesse le opportune misure di prevenzione dell’inquinamento.

10.04.23

RGUNOTIZIE.IT

Incendio di Bevagna, via libera da Arpa e Usl 2 alla revoca dell’ordinanza

Un ennesimo incendio che ha provocato inquinamento dell’aria, con rischio per la salute umana e divieto precauzionale di utilizzo di frutta e verdura, ma anche di pascolo ed raccolta di foraggio e cereali per animali nel raggio di 5 chilometri dal luogo dell’incendio

05.04.23

GAZZETTA DEL SUD

Serviranno venti milioni di euro per la bonifica nelle aree della Falce classificate come sito contaminato

Serviranno 20 milioni di euro ed almeno 2 anni per la prima fase della bonifica nelle aree della Falce nel messinese ; spesso le opere di rispristino hanno costi molto ingenti e difficili per un’azienda da sostenere .

06.04.23

ILNUOVOTERRAGLIO.IT

Incendio deposito logistico Giavera del Montello. Per Arpav sostanze nocive nei limiti

Anche una “semplice” azienda logistica potrebbe causare danni all’ambiente . In questo caso non risulterebbero contaminazioni a seguito dell’incendio scoppiato ma ricordiamo che spesso una conseguenza dei  roghi possono essere la produzione di fumi e di acque di spegnimento cariche di inquinanti. La riparazione del danno all’ambiente poi può risultare molto costosa in termini economici e temporali.

04.04.23

BARBADILLO.IT

Ecologia. Il suolo italiano sta sparendo alla velocita’ di 2 metri quadrati al secondo

Una delle ragioni per cui si perde suolo fertile è legata alla contaminazione dei terreni. Quando i responsabili della contaminazione non sono in grado di sostenere le spese di una bonifica, ad esempio perchè non hanno una copertura assicurativa per i danni all’ambiente, di frequente l’azienda fallisce e la bonifica viene rimandata fino a quando un ente pubblico o un acquirente non decide di farsene carico. Una maggiore diffusione delle polizze ambientali avrebbe quindi tra i tanti benefici per l’ambiente anche quello di ridurre il consumo di suolo.

 

04.04.23

MANTOVAUNO.IT

Sversamento di idrocarburi nel lago a Porto Catena: le analisi di Arpa escludono l’inquinamento delle acque

Sversamento di gasolio nelle acque della Darsena ; I Vigili del Fuoco hanno così arginato l’area con delle barriere assorbenti . E’ fondamentale in caso di danno all’ambiente essere attrezzati per le prime misure di emergenza per contenere l’inquinamento ad esempio affidandosi ad un’azienda specializzata, spesso presente nelle polizze ambientali, che può intervenire in modo celere .

 

29.03.23

LE SCIENZE

Pfas,un marchio eterno

I PFAS sono composti resistenti che persistono nell’ambiente per un tempo indefinibile e possono avere pesanti impatti sulla salute, si trovano inoltre in tanti oggetti del nostro quotidiano.

29.03.23

TERRA NUOVA

Allevamenti intensivi e inquinamento delle acque

Un gruppo di associazioni attive nel territorio di Modena, nella «Food Valley», ha analizzato le acque dei pozzi in prossimità di grandi allevamenti zootecnici, scoprendo un preoccupante
inquinamento da nitrati e non solo.

31.03.23

VERONASERA.IT (WEB)

Processo Pfas: «I dati dimostrano che il sito di Miteni e’ stato la sorgente della contaminazione»

Il sito di Miteni si è rivelato la sorgente della contaminazione di una vasta area che comprende diversi comuni delle province di Vicenza, Verona e Padova.
L’azienda, inoltre, non ha provveduto ad effettuare interventi di ripristino ambientale ma si
è limitata all’emungimento della falda acquifera. Il grave inquinamento ha portato ad accuse di vario titolo di avvelenamento delle acque, disastro ambientale innominato, gestione di rifiuti non autorizzata, inquinamento ambientale e reati fallimentari.