Rassegna Stampa

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15.06.23

IL TIRRENO - EDIZIONE PIOMBINO/ELBA/

Capannone andato a fuoco “Ora rimuovere i pericoli”

La fase emergenziale di un incendio non si esaurisce con lo spegnimento delle fiamme. Come riportato nell’articolo, è necessario anche procedere con la messa in sicurezza delle strutture e con le verifiche di eventuali impatti sulle matrici ambientali.

19.06.23

IL MATTINO - EDIZIONE CASERTA E PRO

Rogo nel capannone del polo nautico barca distrutta, indagine dei caschi rossi

14.06.23

FOCUS.IT

Ecologia Perche’ la distruzione della diga in Ucraina e’ un ecocidio

Il 6 Giugno, a seguito di un’esplosione, è collassata la diga di Kakhovka, in Ucraina. Oltre agli ingenti danni per la popolazione e l’economia si prevedono conseguenze permanenti anche sugli ecosistemi.

 

13.06.23

IL SOLE 24 ORE

Clima e acqua, l’idroelettrico crolla del 38% nel 2022

Uno studio di Cassa Depositi e Prestiti analizza le conseguenze che la crisi idrica in atto ha sulla produzione di energia elettrica e sulla transizione energetica, quantificando in circa 20 miliardi di euro i danni prodotti nel triennio 2020-2022.

In Italia l’idroelettrico rappresenta la prima fonte di elettricità rinnovabile ma, se nel 2021 costituiva il 39,4%, nel 2022 è sceso al 28,4 %.

Le cause, oltre al deficit delle precipitazioni, vengono imputate anche all’aumento della richiesta di energia elettrica, la limitata capacità di stoccaggio, l’invecchiamento e la mancata manutenzione degli impianti.

 

11.06.23

ILRESTODELCARLINO.IT (WEB)

Montagne e montagne di rifiuti. Allestiti tanti siti di stoccaggio. A Russi un principio d’incendio

La gestione del post emergenza degli eventi alluvionali in Emilia Romagna comporta anche la necessità di individuare nuovi siti da destinare al deposito dell’enorme quantità di rifiuti prodotti con l’introduzione di nuovi scenari di rischio come, ad esempio, il rischio di incendio.

10.06.23

AGENPRESS.IT

Emilia Romagna. Lav, un intero ecosistema irrimediabilmente alterato da cio’ che l’alluvione ha travolto

L’articolo riporta un’analisi delle conseguenze sull’ecosistema dovute alle recenti alluvioni in Emilia Romagna, ricordando che “… i problemi ambientali sono comunque veri problemi sociali …”

09.06.23

www.lasvolta.it

Disastri ambientali sempre più comunità chiedono risarcimenti

Diverse multinazionali straniere sono finite sotto accusa per aver inquinato e distrutto il Pianeta. Infatti, negli ultimi anni sempre più comunità colpite da queste tragedie si rivolgono ai tribunali per ottenere dei maxi risarcimenti. Che sia diventata una questione commerciale piuttosto che ambientale? E’ proprio questa, infatti, una delle preoccupazioni principali.

08.06.23

REPUBBLICA.IT

Ucraina, il crollo della diga di Kakhovka e’ una catastrofe ecologica. “Potrebbe essere peggio di Ch

Il crollo della diga di Kakhovka in Ucraina è la più grande catastrofe ambientale in Europa negli
ultimi 10 anni. Infatti, un’enorme massa d’acqua ha travolto città, stazioni di servizio, aziende e industrie e questo potrebbe comportare che una vastissima area, dedicata anche all’uso agricolo come per le coltivazioni di grano e olio da girasole, venga contaminata da prodotti chimici e petrolifero con il rischio che possa sfociare nel Mar Nero. Ancora incerte le cause del crollo.

07.06.23

BRESCIATODAY.IT (WEB)

Strage di pesci nella roggia: “I responsabili la pagheranno cara”

L’acqua della roggia si tinge di nero provocando una moria di pesci tra quelli che popolano il Polcinello, corso d’acqua che attraversa Borgo San Giacomo e Orzinuovi. I controlli sono scattati immediatamente ed al primo esame sembra liquido proveniente da impianti di biogas. Proseguono le indagini per individuare i colpevoli.

05.06.23

GRUPPODINTERVENTOGIUR IDICOWEB.COM

Lacqua delle Apuane e’ inquinata dalla marmettola, non per una piaga biblica.

Centinaia di migliaia di metri cubi di acqua dei fiumi e dei torrenti delle Alpi Apuane sono inquinati dalla marmettola (fanghiglia di marmo finemente tritato scaricato negli impluvi e corsi d’acqua). La causa è esclusivamente l’attività illecita, rappresentata dagli scarichi abusivi dell’estrazione del
marmo. Bisogna intervenire concretamente per la difesa della fondamentale risorsa idrica.