Rassegna Stampa

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20.02.23

PRIMAVERONA.IT

Incendio salumificio Coati: “Quali le conseguenze del devastante rogo?”

Spesso si pensa al rischio inquinamento come prerogativa delle aziende del settore chimico e petrolifero. Ma cosa succede se un’azienda alimentare va a fuoco? I fumi possono causare il blocco delle attività limitrofe, e le polveri che si generano possono ricadere sui terreni circostanti causando contaminazione da sostanze tossiche e cancerogene. Tutte conseguenze non coperte dalle polizze Incendio, RCG o altre e che invece richiedono la copertura con un testo ad hoc: le polizze per danni all’ambiente.

21.02.23

LIFEGATE.IT

Un master forma i futuri professionisti del risk management ambientale

Sta per iniziare uno dei pochi corsi in Italia specificatamente sui temi della gestione del rischio del danno all’ambiente e delle coperture assicurative. E’ un corso organizzato da Cineas, in collaborazione con il Pool Ambiente, pensato per chi lavora e desidera approfondire, con lezioni teorico pratiche, questi temi sempre più di attualità

19.02.23

IL SOLE 24 ORE

Obbligo di bonificare siti inquinati anche se sono trascorsi 30 anni

Talvolta si confonde responsabilità penale di una contaminazione ed obbligo di bonifica. Con questa recente sentenza il Consiglio di Stato chiarisce che la contaminazione di un sito, anche se storica ed avvenuta prima dell’entrata in vigore della normativa ambientale, rappresenta un stato di fatto negativo che va comunque sanato

17.02.23

ILSUSSIDIARIO.NET (WE B)

Siti inquinati vanno bonificati anche dopo 30 anni/ La contaminazione

Non esiste prescrizione per i siti da bonificare ! In caso di contaminazione storica dei siti inquinati da più di trent’anni, persiste l’obbligo di bonificare.

17.02.23

GDC.ANCITEL.IT

Danno ambientale: riaffermato il principio secondo cui chi inquina paga (Direttiva 2004/35/CE)

Sentenza che conferma che il ” proprietario incolpevole” ha come unico obbligo l’attuazione delle Misure di Prevenzione (MIPRE) e non ha alcun obbligo di attuazione della Messa in Sicurezza d’Emergenza (MISE) né di bonifica ; in caso non venisse individuato il responsabile, è tenuto a pagare gli interventi di bonifica eseguiti dall’Ente pubblico (nei limiti del valore della proprietà) .

15.02.23

ASSINEWS.IT (WEB)

Solo l’1,7% delle aziende italiane ha una copertura per la responsabilita’ ambientale

Cosa succede quando un’azienda causa una contaminazione e non è in grado di sostenere le spese per gli interventi di bonifica e ripristino delle risorse naturali danneggiate? Che a pagare sarà la collettività !  Le soluzioni perchè non ci siano migliaia di altre ex Kema in futuro ci sono già da tempo, a partire da una migliore gestione dei rischi ambientali da parte delle imprese, cosi come un maggior ricorso alle polizze per danni all’ambiente oggi utilizzate dall’1,7% delle imprese.

17.02.23

REPUBBLICA.IT

La professione del Risk manager ambientale per una gestione sostenibile dell’azienda

Questo articolo ci ricorda quanto sia importante e strategico per l’impresa rafforzare il risk management ambientale. Formare figure professionali con competenze specifiche in questo ambito è l’obiettivo del Master Cineas “Risk management ambientale per lo sviluppo sostenibile dell’Impresa”

15.02.23

BUSINESS.IT

Spaventoso incidente ferroviario in Ohio: “Una nuova Chernobyl”

Nello Stato dell’Ohio un treno che trasportava prodotti chimici è deragliato nei pressi della cittadina di East, l’esplosione che ne è seguita ha oscurato il cielo con una enorme nube nera, mentre le sostanze tossiche hanno continuato a bruciare per giorni. Si tratta di un vero disastro ambientale !

13.02.23

CORRIEREADRIATICO.IT (WEB)

Il percolato della discarica di Ca’ Lucio disperso nel fosso per 7 chilometri. Allarme tra residenti

A causa della rottura di un tubo in una discarica vicino ad Urbino, parrebbe per le temperature molto basse che si sono registrate, si è originato uno sversamento di percolato che ha impattato le coltivazioni biologiche e tradizionali limitrofe. Sono in atto le verifiche per accertare le responsabilità dell’accaduto.

13.02.23

LA CITTA' (Salerno)

Rogo nell’azienda agricola. E’ allarme diossina

Un grande incendio si è originato in un’azienda floro-vivaistica e ha sprigionato una nuvola nera carica di diossina che ha sorvolato diversi terreni della Piana del Sele. Le prime verifiche sulle cause sembrano escludere l’origine dolosa. Dovranno essere invece verificati eventuali danni alle matrici ambientali ed alle coltivazioni delle aree circostanti.