Rassegna Stampa
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NUOVO QUOTIDIANO DI PUGLIA - BARI
Incendio e nubi nere all’ex Ilva. Le tute blu: “Danni inaccettabili”
Un incendio si è verificato all’ex Ilva di Taranto provocando una nube di fumo nero visibile in tutta la città, arrecando danni ingiustificabili agli impianti ma soprattutto mettendo a serio rischio l’incolumità dei lavoratori e la salute dei cittadini di Taranto. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco per spegnere le fiamme e mettere in sicurezza l’area.
CORRIERE DEL VENETO Ed. Treviso e Belluno
Falde inquinate da ferLilizzanti, sei su otto sono nel Trevigiano
Un uso improprio o eccessivo di fertilizzanti e fitofarmaci, ma anche problematiche legate alla gestione delle sostanze chimiche da parte delle industrie sono probabilmente alla base dei numerosi casi di contaminazione riscontrati in molte falde del Veneto, che comportano per l’appunto gravi conseguenze a tutta la collettività e per i quali le istituzioni si stanno attrezzando per andare a individuare i responsabili.
ADUC.IT
Ambiente pulito e sano. Per Onu è diritto universale
L’ONU ha adottato di recente una risoluzione storica per affermare che il diritto ad un ambiente sano, pulito e sostenibile è un diritto umano universale. Un ottimo punto di partenza per far sì che questo diritto possa concretizzarsi attraverso l’attuazione degli accordi ambientali internazionali, la definizione di adeguate politiche ambientali ed economiche nazionali e una maggiore attenzione alla prevenzione e riparazione dei danni all’ambiente.
L' ARENA
Notte di bufera. Danni agli scafi. Uno e’ affondato
Gli eventi meteorologici estremi sono, come sappiamo, sempre più frequenti. E possono provocare gravi danni anche alle imbarcazioni ormeggiate, che spesso contengono carburante che può finire in mare o a lago, determinando a sua volta danni ambientali che potrebbero non essere coperti dalle tradizionali coperture assicurative
Arpalombardia
Incendio in una fabbrica di cosmetici a Uboldo (VA)
Rossetti, creme, rimmel … anche dietro questi prodotti, si cela il rischio di gravi danni all’ambiente, ad esempio a causa dei fumi sprigionati in caso di incendio, rischio che accomuna qualsiasi attività produttiva e di deposito.
Insurancetrade
Danno ambientale: coperto solo l’1% delle aziende
Uno dei principali fattori di rischio per un’azienda è collegato al danno all’ambiente, scenario tuttavia estremamente poco assicurato dalle aziende italiane.
Corriere della Sera
Azzano, autocisterna carica di cherosene si ribalta: squadre speciali al lavoro
Gli incidenti stradali sono purtroppo frequenti, e un’ugualmente frequente conseguenza di tali incidenti è il danno all’ambiente o la sua minaccia imminente, come nel caso riportato in questo articolo
Le Scienze
Le regioni centrali tirreniche un hot-spot per i tornado
Da un recente lavoro del CNR risulta che in Italia negli ultimi 30 anni sono avvenuti oltre 15 tornado di elevata intensità all’anno, con un graduale incremento della frequenza a causa dei cambiamenti climatici in atto. Le osservazioni, suffragate da analisi statistiche e da modelli matematici, rilevano una elevata frequenza di tali fenomeni in aree economicamente sviluppate, quali la Pianura Padana ed il Lazio, nelle quali operano numerose aziende che possono esserne impattate, e di conseguenza possono a loro volta causare un danno all’ambiente (ad es. per il danneggiamento di serbatoi e tubazioni fuori terra)
ASSINEWS.IT (WEB)
Allarme incendi: il danno ambientale aumenta e non e’ coperto dalle polizze Incendio o RCT
Solo l’1% delle aziende in Italia ha una copertura assicurativa dedicata per i danni all’ambiente. Le aziende sottovalutano le conseguenze ambientali a seguito di incendio. Solo una polizza dedicata per i danni all’ambiente copre eventuali spese di bonifica e ripristino, così come il risarcimento dei terzi danneggiati a seguito di danno ambientale.
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Per quasi dieci ore le squadre dei vigili del fuoco, hanno fronteggiato le fiamme divampate all’interno di uno dei capannoni dell’azienda De Carolis. L’incendio si è propagato in pochi minuti, bruciando cartoni per confezionamento recipienti di olio alimentare. Subito dopo sono iniziate le operazioni di bonifica,
con il materiale bruciato portato all’esterno. Al momento sconosciute le cause dell’incendio.