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16.05.22

LA TRIBUNA DI TREVISO

Nicos, le indagini dopo il rogo L’azienda e’ pronta a ripartire

16.05.22

LA TRIBUNA DI TREVISO

Portobuffole’, rogo alla Nicos Danni per milioni e paura

Grosso incendio stamattina a Portobuffolè, nella sede dell’azienda Nicos (arredobagno), specializzata nella produzione di arredo bagno. Le fiamme sono divampate all’interno dello stabilimento di via Bastie. E la colonna di denso fumo nero è visibile a decine di chilometri di distanza

16.05.22

TTSITALIA.IT (WEB)

Direttiva sulla responsabilità ambientale: Ue lancia consultazione pubblica

La Commissione europea ha aperto una consultazione pubblica, a cui è possibile aderire fino al 4 agosto 2022, per esprire la propria opinione sulla Direttiva sulla responsabilità ambientale (Direttiva 2004/35/CE) che istituisce un quadro giuridico basato sul principio “chi inquina paga” per prevenire e riparare i danni all’ambiente. La valutazione si concentrerà sui modi per migliorare la conformità delle autorità nazionali alle norme dell’UE per prevenire l’inquinamento. Rendere le aziende responsabili della prevenzione e della riparazione dei danni ambientali le incoraggerà a ridurre al minimo il rischio ambientale delle loro attività che oggi è il vero tallone d’Achille della norma.

13.05.22

ILPICCOLO.GELOCAL.IT (WEB)

Esplosione in una fabbrica chimica in Slovenia

Gravissimo incidente a Kocevje, cittadina nel sud della Slovenia a 80 chilometri da Trieste. Una forte esplosione e una colonna di fumo denso e nero visibile a chilometri di distanza, mentre la cittadinanza viene invitata a rimanere in casa e a chiudere tutte le finestre. L’impianto è quello della Melamin, una storica impresa attiva fin dal 1954 e da anni leader nella produzione di agenti chimici e resine per i comparti della carta, della gomma, delle vernici e delle costruzioni.  L’esplosione  sarebbe stata causata da un tragico errore umano: “ durante le operazioni di pompaggio di una materia prima nel magazzino, per sbaglio è stata usata un’altra materia prima, che ha causato l’esplosione”, ha dichiarato il direttore dello stabilimento Srečko Štefanič. Si stanno valutando le conseguenze sulle risorse naturali del grave incidente che potrebbe comportare ingenti costi di bonifica, ripristino del danno ambientale e risarcimento dei terzi danneggiati dai fumi. L’errore umano è frequente causa di incidenti, compresi quelli con conseguenze per l’ambiente. E’ quasi impossibile azzerare completamente questo rischio e la bassa frequenza di questa tipologia di eventi contribuisce a far abbassare l’attenzione nel personale generando la falsa illusione di essere immuni a sbagliare.

 

11.05.22

LA NUOVA DEL SUD

Amianto regione spalle al muro. L’Anac attacca; stallo e anomalie

Lo stabilimento, presente nell’area industriale della Val Basento, risulta l’ultimo in Italia tra quelli che
producevano manufatti in amianto a non essere stato messo in sicurezza. “La responsabilità  è  addebitabile in buona parte alla Regione Basilicata che ha violato i principi di tempestività e non aggravamento dell’azione amministrativa richiesti dal codice appalti”. Inoltre, il ministero dell’Ambiente aveva rilevato la necessità della messa in sicurezza dell’area al fine di evitare l’inquinamento della falda acquifera.

12.05.22

PRIMONUMERO.IT (WEB)

Pesci morti nel canale del torrente Saccione, allarme sostanze tossiche in acqua

Pesci morti trovati in grande quantità in un canale di raccolta delle acque del consorzio di bonifica che sfocia nel torrente Saccione. La scoperta è stata fatta dal Nucleo di polizia ambientale. Gli agenti preposti alle verifiche ambientali sono intervenuti verificando la segnalazione di decine e decine di pesci morti sul fondale del canale, un fatto che apre al sospetto che nel torrente,  di conseguenza nei canali di bonifica, siano state immesse o sversate sostanze dannose e velenose. Le indagini sono in corso ed è intervenuta l’agenzia regionale per la protezione dell’ambiente, Arpa Molise, che ha effettuato dei prelievi per accertare che tipo di sostanza sia finita in quelle acque.

05.05.22

GREENME.IT (WEB)

Il Mar Menor si sta trasformando in una brodaglia calda ricca di pesci morti, a causa dell’invasione

Non sempre l’inquinamento ed il danno all’ambiente vengono causati dall’immissione di inquinanti: anche sostanze normalmente utilizzate proprio per aumentare la produttività delle aree agricole (fertilizzanti organici e chimici), se rilasciate in un corpo idrico possono favorire la crescita algale al punto da portare al completo utilizzo dell’ossigeno disciolto, con la conseguente morte per asfissia delle forme di vita animali.

E’ quindi importante seguire accuratamente i protocolli stilati dalle case produttrici, dalle organizzazioni di categoria e dalle agenzie per la protezione dell’ambiente, e formare adeguatamente il personale che gestisce ed utilizza tali prodotti.

06.05.22

INSALUTENEWS.IT

Studio del Politecnico di Milano spiega come salvare il delta del Mekong dall’innalzamento dei mari

Il delta del Mekong, come molte altre zone costiere e di delta, è a rischio per numerosi fattori, fra i quali l’innalzamento dei mari determinato dal riscaldamento globale, ma anche il pompaggio delle acque sotterranee (con conseguente subsidenza dei terreni soprastanti), l’estrazione delle sabbie dai corsi d’acqua, e l’interruzione del trasporto di sedimenti fluviali ai delta a causa della realizzazione di dighe. Questi sono tutti esempi dei numerosi casi possibili di danno all’ambiente non determinato da immissione di sostanze, coperti solo da polizze assicurative innovative

03.05.22

TISCALI.IT (WEB)

Fiumi e laghi pesantemente inquinati dai pesticidi, individuate 400 sostanze pericolose

Nuovi e più restrittivi limiti sono stati recentemente stabiliti a livello europeo per numerosi fitofarmaci. La tecnologia da sempre ha portato all’utilizzo da parte dell’uomo di nuovi materiali e sostanze con prestazioni innovative ma anche con inaspettati effetti negativi, spesso scoperti solo dopo diverso tempo dal loro utilizzo. Per questo la normativa ambientale prevede sia degli obblighi per specifiche sostanze  pericolose che obblighi per sostanze apparentemente innocue, in virtù del “principio di precauzione”, principio contemplato anche dalla innovativa polizza di Tutela Ambientale

30.06.22

BANCARIA

La tassonomia europea e il finanziamento della transizione ambientale