Rassegna Stampa

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20.05.22

CORRIERE DEL VENETO Ed. Vicenza

Pfas anche nell’aria: “Test sulla ditta che brucia i ifitri”

30.06.22

BANCARIA

La tassonomia europea e il finanziamento della transizione ambientale

29.04.22

CONTRORADIO.IT (WEB)

Livorno, autocisterna si ribalta e sversa gasolio in mare

Questo caso riguarda lo sversamento in mare di gasolio fuoriuscito da un’autocisterna durante un incidente stradale sulla statale Aurelia,  Sono state attivate tutte le misure di emergenza per il contenimento della contaminazione e disposto il divieto temporaneo di balneazione. Il mare è una risorsa molto vulnerabile, tutte le attività, compresi i trasporti, che avvengono in prossimità della costa dovrebbero prestare particolare attenzione all’individuazione e opportuna gestione dei rischi ambientali, compreso il ricordo a prodotti assicurativi dedicati per i danni all’ambiente.

27.04.22

ILMESSAGGERO.IT

Latina, il mistero della falda inquinata in viale XIII dicembre e in via Piave

Primi effetti del PNRR : due tecnici specializzati, giunti a Latina grazie al piano PNRR, hanno permesso il rinvenimento di una probabile diffusa contaminazione della falda da solventi clorurati; ora si attiveranno le procedure per scoprire la sorgente .

27.04.22

ILGIORNO.IT (WEB)

Porto Torchio, gasolio sulla spiaggia La riva deve essere bonificata

La spiaggia Porto Torchio è stata coinvolta dalla fuoriuscita di gasolio da una cisterna interrata privata da una abitazione privata . L’intervento tempestivo dei vigili del fuoco hanno scongiurato il disastro ambientale ma ora si dovrà procedere alla bonifica con i conseguenti costi a carico del proprietario. Il rischio ambientale riguarda anche le abitazioni private che possono essere coperte da una polizza ambientale per scongiurare ingenti perdite dovute da un evento non cosi improbabile .

02.05.22

donna.fidelityhouse.eu

“NON USCITE DI CASA E CHIUDETE LE FINESTRE”. GRAVE INCENDIO: LA SITUAZIONE

Un vasto incendio in un’azienda di Settimo Milanese ha provocato la formazione di una grande nube di fumo, con la necessità di intervento sul posto dei Vigili del Fuoco, di alcune autoambulanze e dei tecnici dell’Arpa. In via precauzionale il Sindaco ha invitato la popolazione a non uscire di casa ed a chiudere porte e finestre.

In casi come questi è possibile che si renda necessaria anche l’interruzione delle attività produttive limitrofe, con conseguenti danni economici che non rientrano nelle normali coperture assicurative, ma possono essere oggetto di una polizza ambientale dedicata.

22.04.22

VERONASERA.IT (WEB)

Processo Pfas. «Miteni monitorava le sostanze tossiche sui dipendenti gia’ agli inizi del 2000»

Risulta che la società Miteni fosse a conoscenza dell’utilizzo di sostanze nocive da molto tempo in quanto aveva attivato, già nel 2000, dei biomonitoraggi sui dipendenti.

22.04.22

TORINO CRONACAQUI

Allarme inquinamento nell’aria dopo l’incendio dei pneumatici

Ingenti quantitativi di rifiuti, pneumatici e automezzi sono andati distrutti da un rogo che si è originato nel pizzale di un’azienda del torinese. La causa è ancora da accertare, l’aver messo in atto le misure di pronto intervento per mettere in sicurezza l’area hanno evitato il manifestarsi di risvolti ambientali nell’evento.

21.04.22

LA PROVINCIA (CO)

Lanza, allarme inquinamento Schiuma bianca e cattivi odori

L’impianto di depurazione di Cantello ha scolmato e riempito tutto l’alveo del torrente Lanza. L’impianto è obsoleto, sottodimensionato e malfunzionante; finché non verrà sistemato la situazione sarà critica.

21.04.22

LA TRIBUNA DI TREVISO

Rogo del capannone per cortocircuito di un muletto

Nel deposito di un’azienda di logistica e trasporto conto terzi si è scaturito un incendio che ha distrutto il deposito stesso. La causa è ancora da accertare, ma è probabile che si sia originato a causa di un corto circuito di una batteria dei muletti. L’incendio è di frequente causa di danni all’ambiente, i fumi che ne scaturiscono e le acque di spegnimento sono infatti cariche di inquinanti e possono danneggiare risorse naturali, persone, cose e le imprese limitrofe. Il rischio incendio è molto sentito dalle imprese, che infatti si dotano di coperture assicurative a protezione dei propri beni. Più del 90% delle imprese assicurate per il rischio incendio sottovaluta tuttavia i danni all’ambiente conseguenti all’incendio e che necessitano di una copertura ad hoc, visto che le spese di bonifica e ripristino del danno all’ambiente non rientrano nelle garanzie della copertura incendio.