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Fino a ieri molecole ideali, utilizzate in moltissimi campi, oggi i PFAS sono normati anche in Italia, e si moltiplicano gli studi sulla loro pericolosità. Situazione già vista molte altre volte per numerose sostanze: dall’amianto, ai PCB, a molti pesticidi… L’elenco è lunghissimo, e molte sono le sostanze o le famiglie di sostanze non ancora sufficientemente studiate. Gli stessi PFAS sono in realtà oltre 5000 diversi composti e molecole, ed è molto lungo, complesso e costoso studiarle tutte. E’ per questo che la normativa europea prevede il “Principio di precauzione”, ovvero l’adizione obbligatoria di misure adeguate anche in assenza di certezza scientifica o comunque di una valutazione completa del rischio, ed è per questo che le polizze di tutela ambientale più moderne includono esplicitamente anche la copertura di tali eventi.