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La patina biancastra rilevata da Arpa Brescia nelle acque del torrente sarebbe
da ricondurre agli scarichi della Alfa Ossidazione, un’azienda di trattamento metalli della zona. Sembra che lo sversamento sia avvenuto a causa del malfunzionamento di un sistema di controllo e in particolare di un rilevatore di ph che non segnalava il livello fuori norma delle acque di risulta delle lavorazioni dell’alluminio che così non venivano bloccate. Il difetto tecnico o il malfunzionamento di un impianto sono una frequente causa di danno all’ambiente. L’azienda anche in assenza di dolo o colpa è comunque tenuta a sostenere le spese di bonifica e ripristino delle risorse naturali danneggiate e a risarcire i terzi.