Bonifica

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04.07.23

TOSCANACHIANTIAMBIENT E.IT

Bonifiche a Piombino, aperta la gara per la falda inquinata delle acciaierie

Lavori per 88 milioni di euro finanziati con fondi statali per la bonifica della falda delle acciaierie di Piombino. Un altro aspetto importante per un’azienda che riguarda la copertura assicurativa per i danni all’ambiente riguarda la tutela della collettività, poiché in caso di danno all’ambiente un’azienda non adeguatamente assicurata potrebbe trovarsi a gestire un sinistro con importi molto alti e tempi di gestione molto lunghi e in caso di inadempienza, questi oneri ricadrebbero sulla collettività.

02.06.23

LA DIFESA DEL POPOLO

Il Veneto inquinato da se stesso

Interessante il nuovo metodo in fase di implementazione in Veneto per la prioritizzazione degli interventi di bonifica da effettuare sui “siti orfani”, a carico degli enti pubblici. Resta purtroppo il fatto che le risorse economiche sono sufficienti per un terzo dei siti, e che si tratta di soldi della collettività, in barba al principio “chi inquina paga”, criterio fondante della normativa ambientale europea

23.05.23

AGENPARL.EU (WEB)

Bonifica siti contaminati

Quando, a seguito di un evento, un sito è potenzialmente inquinato, la normativa
prevede l’attivazione di uno specifico iter amministrativo. Con il termine “sito potenzialmente
contaminato” ci si riferisce a tutte quelle aree nelle quali, in seguito ad attività umane svolte o in corso, è stata accertata un’alterazione delle caratteristiche naturali dei terreni, delle acque superficiali e sotterranee, che comporta un superamento delle concentrazioni dei parametri stabiliti dalla normativa.

17.05.23

IL PICCOLO - EDIZIONE GORIZIA E

Bonifica a Panzano da 4,2 milioni per un maxi parcheggio

Questo articolo riporta un esempio di quanto possano essere ingenti i costi di bonifica in caso di danno all’ambiente .

04.05.23

QUOTIDIANODIGELA.IT

Mancata messa in sicurezza Cipollina, contestazione non varia: pm insistono per giudizio

Questo articolo fornisce un esempio delle conseguenze per il responsabile in caso di omessa messa in sicurezza d’emergenza. Le conseguenze sono sia di tipo amministrativo che penale e ne rispondono i vertici dell’impresa.

12.04.23

ILGAZZETTINO.IT (WEB)

Piombo, metalli pesanti e idrocarburi: la mappa aggiornata delle zone inquinate in Fvg

Pubblicata la mappa dei siti contaminati in Friuli Venezia Giulia, con le situazioni note di contaminazione di suolo e/o acqua di falda derivanti dall’attività industriale o agricola.

05.04.23

GAZZETTA DEL SUD

Serviranno venti milioni di euro per la bonifica nelle aree della Falce classificate come sito contaminato

Serviranno 20 milioni di euro ed almeno 2 anni per la prima fase della bonifica nelle aree della Falce nel messinese ; spesso le opere di rispristino hanno costi molto ingenti e difficili per un’azienda da sostenere .

04.04.23

BARBADILLO.IT

Ecologia. Il suolo italiano sta sparendo alla velocita’ di 2 metri quadrati al secondo

Una delle ragioni per cui si perde suolo fertile è legata alla contaminazione dei terreni. Quando i responsabili della contaminazione non sono in grado di sostenere le spese di una bonifica, ad esempio perchè non hanno una copertura assicurativa per i danni all’ambiente, di frequente l’azienda fallisce e la bonifica viene rimandata fino a quando un ente pubblico o un acquirente non decide di farsene carico. Una maggiore diffusione delle polizze ambientali avrebbe quindi tra i tanti benefici per l’ambiente anche quello di ridurre il consumo di suolo.

 

27.02.23

CIOCIARIA EDITORIALE OGGI

Rifiuti e amianto abbandonati nell’area protetta

Rifiuti speciali e ingombranti sono stati abbandonati nella Riserva naturale di Fabrateria Nova e del
Lago di San Giovanni Incarico. I rifiuti infatti, sotto l’azione degli agenti atmosferici, rilasciano nell’aria delle particelle estremamente dannose per la salute umana. I cittadini chiedono a gran voce l’intervento delle autorità per la bonifica dell’area.

 

19.02.23

IL SOLE 24 ORE

Obbligo di bonificare siti inquinati anche se sono trascorsi 30 anni

Talvolta si confonde responsabilità penale di una contaminazione ed obbligo di bonifica. Con questa recente sentenza il Consiglio di Stato chiarisce che la contaminazione di un sito, anche se storica ed avvenuta prima dell’entrata in vigore della normativa ambientale, rappresenta un stato di fatto negativo che va comunque sanato