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08.04.23

RAINEWS.IT (WEB)

Pomezia: inquinamento ambientale, indagati due dirigenti Eni

Conclusione delle indagini preliminari a Pomezia per un grave caso di inquinamento del terreno e della falda causato dalla mancata esecuzione delle necessarie misure di prevenzione, nella fattispecie di doppio fondo sui serbatoi fuori terra e impermeabilizzazione dei bacini di contenimento, nonchè della realizzazione di un modello organizzativo ai sensi della 231 che prevedesse le opportune misure di prevenzione dell’inquinamento.

22.03.23

AGENPARL.EU (WEB)

Pordenone, incendio in un deposito di rifiuti

Il pronto intervento dei Vigili del Fuoco ha permesso di domare le fiamme che si sono sprigionate in un impianto di recupero e smaltimento rifiuti, a Pordenone. Sono in corso da parte di ARPA FVG le valutazioni finalizzate a verificare eventuali ricadute sul territorio circostante.

09.03.23

MESSAGGERO VENETO

Sversamento di idrocarburi nelle acque del Muzzanella

Una chiazza oleosa, probabilmente dovuta allo di sostanze idrocarburiche, ha interessato circa 3 km del sistema di canali che si sviluppano in una zona agricola in Provincia di Udine. Protezione Civile e Vigili del Fuoco si sono adoperati per contenere gli effetti dell’inquinamento ed evitare che raggiungesse la laguna. Sono in corso i rilievi di ARPA per verificare gli impatti dello sversamento e identificarne l’origine.

08.03.23

LANOTIZIAGIORNALE.IT (WEB)

In Lombardia oltre mille siti da bonificare

L’articolo riporta una fotografia sulla situazione dei siti contaminati in Lombardia: 6 siti di interesse nazionale (SIN), oltre 1000 siti contaminati e una stima di oltre 5 miliardi di euro per bonificarli. Vengono inoltre riportati alcuni dati statistici relativamente agli impatti sulla salute umana delle aree contaminate.

24.02.23

ILMANIFESTO.IT

Pfas, in Europa almeno 17mila i siti «contaminati in eterno»

Molte volte nella storia dell’uomo sono stati scoperti materiali con caratteristiche innovative e  di incredibile utilità, che sono stati immessi  sul mercato senza adeguati studi sulla loro pericolosità. Salvo poi scoprire, una volta diventati di uso comune, che la loro tossicità o gli effetti sull’ambiente ne rendevano necessaria la sostituzione, e cominciare a contare i danni. Solo per citarne alcuni: il piombo, le sostanze radioattive, l’amianto, il PCB. Da alcuni anni sono i PFAS al centro dell’attenzione pubblica per la loro pericolosità. Questo sottolinea l’importanza del principio di precauzione, perché spesso l’utilizzo di una sostanza anticipa di molto la scoperta delle sue caratteristiche di pericolosità e la sua regolamentazione normativa.

23.02.23

SNPA

Sistema prevenzione salute dai rischi ambientali e climatici

A pochi mesi dalla nascita del Piano Nazionale di prevenzione salute dai rischi ambientali e climatici (SNPS) in Emilia Romagna nasce ufficialmente il piano regionale di prevenzione salute dai rischi ambientali e climatici (Srps), per integrare e ottimizzare le strategie di prevenzione sanitaria in funzione dei rischi di malattie associati ai rischi ambientali e climatici

20.02.23

PRIMAVERONA.IT

Incendio salumificio Coati: “Quali le conseguenze del devastante rogo?”

Spesso si pensa al rischio inquinamento come prerogativa delle aziende del settore chimico e petrolifero. Ma cosa succede se un’azienda alimentare va a fuoco? I fumi possono causare il blocco delle attività limitrofe, e le polveri che si generano possono ricadere sui terreni circostanti causando contaminazione da sostanze tossiche e cancerogene. Tutte conseguenze non coperte dalle polizze Incendio, RCG o altre e che invece richiedono la copertura con un testo ad hoc: le polizze per danni all’ambiente.

03.01.23

CORRIERE DEL MEZZOGIORNO - CAMPANIA

Terra dei fuochi, grazie ai droni nel 2022 incendi in calo dell’80%

Le nuove tecnologie hanno consentito una fondamentale riduzione del problema degli incendi di rifiuti nella terra dei fuochi, ma forse accanto alla repressione dei crimini ambientali bisognerebbe fornire delle soluzioni legali e sostenibili al problema dei rifiuti…

03.01.23

INDUSTRYCHEMISTRY.COM

Certificazione Made in Italy per i danni ambientali industriali

Presentata alla sede della Commissione Europea a Bruxelles la certificazione PdR UNI 107/2021 Ambiente Protetto, partorita dal gruppo di lavoro coordinato dal Pool Ambiente dopo quasi 2 anni di duro lavoro e mirata a prevenire gli incidenti che possono causare un danno all’ambiente. Un lavoro italiano che può costituire un fondamentale riferimento a livello europeo

17.11.22

BRESCIAOGGI

Inquinamento del canale. L’Arpa scopre la fonte

Molti pensano che il rischio di causare un danno all’ambiente sia tipico fondamentalmente del settore petrolifero e chimico, senza sapere che in realtà ogni attività umana presenta un certo grado di rischio. E anche un allevamento di bovini può causare la contaminazione di un corso d’acqua per alcuni chilometri, come nel caso odierno