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16.06.22

CORRIERENAZIONALE.IT (WEB)

Incendio a Malagrotta: l’incubo della nube tossica

Malagrotta: un incendio, per cause ancora da accertare, nella famosissima ex-discarica del capoluogo, che ripropone le problematiche dell’inquinamento delle matrici ambientali spesso affiancato a questo tipo di eventi

12.06.22

Incendio Deposito rifiuti

Ancora una volta, con frequenza ormai quotidiana se non maggiore, leggiamo di un incendio, questa volta avvenuto in un deposito di rifiuti, che ripropone la problematica dei fumi e delle acque di spegnimento: i primi che direttamente o indirettamente possono minacciare la salute umana e l’ambiente, le seconde che possono impattare i corsi d’acqua e/o le falde, e da queste, ancora una volta, la salute umana

27.05.22

IL GIORNALE DI VICENZA

Schiuma nel fiume Pesci morti a Debba

Ennesimo sversamento in in un fiume con moria di pesci. Questa volta è toccato al Bacchiglione, nel vicentino, dove la presenza di una sostanza schiumosa li ha rapidamente mandati in sofferenza, causando la morte di numerosi esemplari. Le autorità preposte si sono immediatamente attivate per cercare di identificare le cause dello sversamento, mentre sono in corso gli accertamenti da parte di ARPAV per capire le possibili conseguenze ambientali.

05.05.22

GREENME.IT (WEB)

Il Mar Menor si sta trasformando in una brodaglia calda ricca di pesci morti, a causa dell’invasione

Non sempre l’inquinamento ed il danno all’ambiente vengono causati dall’immissione di inquinanti: anche sostanze normalmente utilizzate proprio per aumentare la produttività delle aree agricole (fertilizzanti organici e chimici), se rilasciate in un corpo idrico possono favorire la crescita algale al punto da portare al completo utilizzo dell’ossigeno disciolto, con la conseguente morte per asfissia delle forme di vita animali.

E’ quindi importante seguire accuratamente i protocolli stilati dalle case produttrici, dalle organizzazioni di categoria e dalle agenzie per la protezione dell’ambiente, e formare adeguatamente il personale che gestisce ed utilizza tali prodotti.

03.05.22

TISCALI.IT (WEB)

Fiumi e laghi pesantemente inquinati dai pesticidi, individuate 400 sostanze pericolose

Nuovi e più restrittivi limiti sono stati recentemente stabiliti a livello europeo per numerosi fitofarmaci. La tecnologia da sempre ha portato all’utilizzo da parte dell’uomo di nuovi materiali e sostanze con prestazioni innovative ma anche con inaspettati effetti negativi, spesso scoperti solo dopo diverso tempo dal loro utilizzo. Per questo la normativa ambientale prevede sia degli obblighi per specifiche sostanze  pericolose che obblighi per sostanze apparentemente innocue, in virtù del “principio di precauzione”, principio contemplato anche dalla innovativa polizza di Tutela Ambientale

02.05.22

donna.fidelityhouse.eu

“NON USCITE DI CASA E CHIUDETE LE FINESTRE”. GRAVE INCENDIO: LA SITUAZIONE

Un vasto incendio in un’azienda di Settimo Milanese ha provocato la formazione di una grande nube di fumo, con la necessità di intervento sul posto dei Vigili del Fuoco, di alcune autoambulanze e dei tecnici dell’Arpa. In via precauzionale il Sindaco ha invitato la popolazione a non uscire di casa ed a chiudere porte e finestre.

In casi come questi è possibile che si renda necessaria anche l’interruzione delle attività produttive limitrofe, con conseguenti danni economici che non rientrano nelle normali coperture assicurative, ma possono essere oggetto di una polizza ambientale dedicata.

29.03.22

STRANOTIZIE.IT

Composti perfluorurati (PFAS) dannosi per la salute? Il caso del Veneto

Con l’acqua non si scherza. Ce lo ricorda il caso PFAS, sigla misteriosa che in realtà nasconde i composti organici perfluorurati, che tiene banco da anni e che ha coinvolto soprattutto l’area di Trissino (Vicenza) in Veneto: sul banco degli imputati è finita l’azienda chimica Miteni, a lungo del gruppo RiMar poi passata al gruppo Mitsubishi, ora chiusa e oggetto di bonifica, che poi è risultata essere l’epicentro dell’inquinamento ambientale che ha messo a repentaglio la salute dei cittadini di un’area dove vivono 300mila persone a cavallo tra le province di Vicenza, Padova e Verona. La Miteni, gettava gli scarti di produzione in un torrente che scendendo a valle poi andava a finire nel fiume vicino, inquinando le falde acquifere, le cui acque vengono raccolte nella centrale di Lonigo, dove c’era la centrale che smistava l’acqua potabile a tutta una serie di comuni delle province di Vicenza, Verona e Padova, questo ha comportato l’aumento di numerose malattie cardiovascolari ed endocrine. Nel frattempo, è in corso avanti la corte d’assise del tribunale di Vicenza il procedimento penale i reati di avvelenamento delle acque di falda e superficiali, disastro ambientale e altri reati, tra cui la
bancarotta fraudolenta, in cui sono imputati i responsabili della Miteni.

04.03.22

MESSAGGERO VENETO - GIORNALE DI PORDENONE

Ponte Rosso, rogo in un’azienda che fa il trattamento dei rifiuti

Ennesimo incendio, questa volta in un’azienda che si occupa di trattamento e recupero di rifiuti non pericolosi in provincia di Pordenone. L’immediato intervento dei vigili del fuoco ha permesso rapidamente di circoscrivere le fiamme con l’attivazione dei protocolli previsti, inclusi quelli per il controllo del deflusso delle acque di spegnimento. ARPA non ha diramato allerte specifiche.

01.03.22

GIORNALE DI BRESCIA

Inquino’ la seriola, azienda rischia multa e processo

E’ stato individuato il responsabile dell’inquinamento del Torrente Seriola ad Ospitaletto, nel bresciano. Si tratta di un’azienda che si occupa di trattamenti industriali di metalli, le conseguenze, nei suoi confronti, potrebbero essere particolarmente pesanti.

01.03.22

RAVENNAEDINTORNI.IT ( WEB2)

Punte Alberete, rischio inquinamento da gasolio dopo incidente sulla Romea

A causa di un incidente stradale un mezzo pesante, che trasportava legname sulla strada statale Romea in provincia di Ravenna, è uscito fuori strada provocando la rottura del serbatoio e la conseguente fuoriuscita di gasolio. Sono state attivate tutte le misure di emergenza e le attività sono direttamente seguite da ARPA.