Nube tossica

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24.10.22

LA STAMPA - EDIZIONE CUNEO E PROVIN

Incendio distrugge un magazzino-frigorifero di nocciole

Un incendio, di cui non sono note le cause, ha distrutto il magazzino-frigorifero di un’azienda specializzata nella lavorazione delle nocciole, nel cuneese. Non si hanno, per ora, informazioni su eventuali danni all’ambiente.

24.10.22

CORRIERE DI TORINO (CORRIERE DELLA SERA)

Brucia un deposito di bottiglie di plastica

Ennesimo incendio, questa volta nel deposito di bottiglie di plastica di un’azienda di acque minerali nel torinese. L’alta colonna di fumo nero ha portato il Comune ad emettere un’ordinanza per il possibile inquinamento ambientale. Non sono ancora note le cause, mentre ARPA tiene monitorata la situazione ambientale.

09.09.22

CORRIERE ADRIATICO - EDIZIONE MACERATA

Deposito di monopattini a fuoco

Incendio in un deposito di monopattini in provincia di Ascoli Piceno, che ha provocato una evidente nube nerastra nella zona. Gli esami effettuati da Arpam sembrerebbero incoraggianti e non ci sarebbero conseguenze ambientali. Restano ancora da accertare le cause.

08.09.22

CORRIERE DELLA SERA

Un boato, poi il rogo nell’azienda chimica

Un gravissimo incendio ha colpito, alle porte di Milano, un’azienda che si occupa del recupero di solventi. A causa del vasto rogo, che ha richiesto l’intervento di più di 20 squadre dei vigili del fuoco, si è formata un’imponente colonna di fumo nero. L’incendio resta una delle più frequenti cause di danno all’ambiente ma allo stesso tempo è uno scenario generalmente sottoassicurato per quanto riguarda le conseguenze per l’ambiente.

05.09.22

IL MATTINO DI PADOVA

Rogo nell’allevamento per i vitelli

Un incendio nella stalla di un’azienda agricola del padovano, probabilmente causato da un macchinario, ha richiesto l’intervento dei vigili del fuoco che, dopo diverse ore, hanno avuto la meglio sui roghi. Al momento non si segnalano impatti sulle matrici ambientali.

08.07.22

CIOCIARIA EDITORIALE OGGI

Panico per un principio d’incendio

Un principio d’incendio, in uno stabilimento farmaceutico ad Anagni nel frusinate, ha provocato una colonna di fumo dall’odore acre, che ha tenuto in allarme i residenti della zona. L’intervento dei vigili del fuoco ha ristabilito la situazione in breve tempo, sembra senza particolari conseguenze ambientali. Le cause probabilmente vanno ricondotte ad un problema all’impianto elettrico o al malfunzionamento di un pannello fotovoltaico.

23.05.22

LA PROVINCIA PAVESE

Brucia un capannone di rifiuti. Allarme inquinamento, scatta il monitoraggio dell’aria

Ennesimo incendio, questa volta in un impianto di trattamento e recupero rifiuti a Casei Gerola, nel pavese. Le fiamme hanno distrutto un capannone, nel quale venivano stoccati principalmente ingombranti e legno. I vigili del fuoco hanno impiegato diverse ore per avere il pieno controllo delle fiamme, dopodiché hanno iniziato gli accertamenti per scoprirne le cause. Anche ARPA Lombardia ha immediatamente iniziato le sue verifiche dalle quali non sembrerebbero emergere criticità rispetto agli inquinanti analizzati, mentre il Comune ha invitato la popolazione, in via cautelativa, a mantenere le finestre chiuse.

23.05.22

CIOCIARIA EDITORIALE OGGI

Incendio in un impianto di trattamento rifiuti, il fumo fa paura

Un vasto incendio, con la formazione di una densa colonna di fumo nero, ha seriamente danneggiato un impianto di trattamento rifiuti  a San Vincenzo Valle Roveto, in provincia dell’Aquila. I Comuni limitrofi hanno immediatamente emesso ordinanze per la chiusura cautelativa delle scuole, raccomandando alla popolazione di rimanere chiusa in casa, con le finestre chiuse e gli impianti di condizionamento spenti, ed invitandola anche a non  consumare frutta e verdure coltivati nella zona. Sono attualmente in corso gli accertamenti per la determinazione delle cause e di eventuali fenomeni di contaminazione delle matrici ambientali. Il rischio incendio è sempre molto sentito dalle imprese, che infatti si dotano di coperture assicurative specifiche, ma la maggior parte di esse ignora  che i danni all’ambiente necessitano di una copertura ad hoc, in quanto le spese di bonifica e di ripristino non rientrano nelle garanzie della copertura incendio.

02.05.22

donna.fidelityhouse.eu

“NON USCITE DI CASA E CHIUDETE LE FINESTRE”. GRAVE INCENDIO: LA SITUAZIONE

Un vasto incendio in un’azienda di Settimo Milanese ha provocato la formazione di una grande nube di fumo, con la necessità di intervento sul posto dei Vigili del Fuoco, di alcune autoambulanze e dei tecnici dell’Arpa. In via precauzionale il Sindaco ha invitato la popolazione a non uscire di casa ed a chiudere porte e finestre.

In casi come questi è possibile che si renda necessaria anche l’interruzione delle attività produttive limitrofe, con conseguenti danni economici che non rientrano nelle normali coperture assicurative, ma possono essere oggetto di una polizza ambientale dedicata.

21.04.22

ILGIORNO.IT (WEB)

Roe’ Volciano, nube tossica: tutti chiusi in casa. Dopo 24 ore allarme rientrato

Un errore durante le operazioni di carico e scarico nella trafileria Metalfer ha fatto sprigionare una nube arancione di anidride solforosa, sono state subito messe in atto le misure di pronto intervento, la vasca nella quale era stato versato solfato di zinco e che conteneva acido solforoso, è stata svuotata e il contenuto posto in una vasca a tenuta stagna. L’emergenza è rientrata.