Rischio inquinamento

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13.11.22

LA NAZIONE

Bombe d’acqua e siccita’: cresce l’inquinamento

L’alternanza di periodi di scarsa piovosità con le cosiddette bombe d’acqua, ovvero momenti di piovosità elevatissima, attribuibile al cambiamento climatico in atto, mostra un nuovo elemento di preoccupazione, in quanto risulterebbe causare sia il dilavamento di contaminanti “fossili”, ovvero contaminanti precedentemente bloccati nel terreno dagli anni ’70-’80, sia il by-pass dei depuratori delle acque reflue. In questo articolo è ben schematizzato il funzionamento di questi meccanismi di contaminazione.

15.09.22

LATINATU.IT

FILTRI E LITORALE SUD PONTINO INQUINATO, L’ALLARME: FOCUS SUL DEPURATORE

Una moltitudine di filtri sono stati rinvenuti sul litorale a causa di uno sversamento di filtri sferici neri provenienti dal depuratore che scarica nel torrente Pontone. Le responsabilità di questo rischio di inquinamento e danno all’ambiente sono ancora da imputare.

26.08.22

VALDARNO24.IT

Podere Rota: la Regione respinge la richiesta di una nuova sospensione del Paur

La Regione Toscana non concede al proprietario un’ulteriore deroga per l’esecuzione del Piano della Caratterizzazione. Le indagini di caratterizzazione erano propedeutiche all’approvazione del progetto di ampliamento della discarica ed erano state richieste dalla Regione a seguito del sopralluogo effettuato da ARPA che aveva rilevato una potenziale contaminazione delle acque di falda.

29.07.22

CORRIERE DEL VENETO Ed. Treviso e Belluno

Falde inquinate da ferLilizzanti, sei su otto sono nel Trevigiano

Un uso improprio o eccessivo di fertilizzanti e fitofarmaci, ma anche problematiche legate alla gestione delle sostanze chimiche da parte delle industrie sono probabilmente alla base dei numerosi casi di contaminazione riscontrati in molte falde del Veneto, che comportano per l’appunto gravi conseguenze a tutta la collettività e per i quali le istituzioni si stanno attrezzando per andare a individuare i responsabili.

27.07.22

Arpalombardia

Incendio in una fabbrica di cosmetici a Uboldo (VA)

Rossetti, creme, rimmel … anche dietro questi prodotti, si cela il rischio di gravi danni all’ambiente, ad esempio a causa dei fumi sprigionati in caso di incendio, rischio che accomuna qualsiasi attività produttiva e di deposito.

27.07.22

L' ARENA

Notte di bufera. Danni agli scafi. Uno e’ affondato

Gli eventi meteorologici estremi sono, come sappiamo, sempre più frequenti. E possono provocare gravi danni anche alle imbarcazioni ormeggiate, che spesso contengono carburante che può finire in mare o a lago, determinando a sua volta danni ambientali che potrebbero non essere coperti dalle tradizionali coperture assicurative

25.07.22

Corriere della Sera

Azzano, autocisterna carica di cherosene si ribalta: squadre speciali al lavoro

Gli incidenti stradali sono purtroppo frequenti, e un’ugualmente frequente conseguenza di tali incidenti è il danno all’ambiente o la sua minaccia imminente, come nel caso riportato in questo articolo

14.06.22

IL PICCOLO (AL)

L’intervento PFAS: il relatore Onu si dice preoccupato, e cita anche Spinetta

In questo articolo vediamo come la ricerca scientifica ci permetta di capire, spesso solo a distanza di tempo dalla loro diffusione, gli effetti negativi di alcune sostanze chimiche sulla salute umana, e la normativa necessariamente segua, a distanza di tempo, il consolidarsi dei risultati scientifici. Nell’utilizzo di tali sostanze, non adeguatamente studiate e non (ancora) normate si cela quindi talvolta il rischio di un danno alla salute umana e/o all’ambiente, ed ecco perché è fondamentale la prudenza e il principio di precauzione nella loro gestione

06.06.22

IL CITTADINO (LODI)

“Gli svernamenti vanno nei campi”: scatta l’allarme degli ambientalisti

Le pompe hanno continuato a pescare l’acqua dai canali, poi usata per irrigare i campi anche se il fiume Lambro è stato oggetto di inquinamento. Questo è quanto è accaduto venerdì scorso perché i sistemi a valle non sono stati allertati, nonostante fosse evidente la contaminazione.

06.06.22

TELENUOVO.IT

Pfas, processo Miteni: societa’ conosceva concentrazione sostanze chimiche nellacqua

Miteni sarebbe stata a conoscenza della presenza di Pfoa nelle acque di scarico dal 2008, ma non avrebbe informato come invece prevedeva la legge.